Rivoluzione atto secondo al Consorzio di Bonifica ex Caulonia. Dopo che nei giorni scorsi, la Coldiretti di Reggio Calabria aveva preso decisamente le distanze dal presidente del Consorzio di Bonifica Alto Ionio Reggino (ex Caulonia) Arturo Costa, il Consiglio dei Delegati di oggi venerdì 7 agosto lo ha sfiduciato e di fatto è calato il sipario su questa presidenza. Infatti, la dettagliata e motivata mozione di sfiducia presentata a norma di Statuto da parte della maggioranza dei Consiglieri del Consorzio, discussa nel Consiglio dei Delegati ha sancito la fine della presidenza di Costa e nei prossimi giorni – informa Coldiretti – sarà convocato il Consiglio dei Delegati per l’elezione del nuovo presidente. “In particolare negli ultimi tempi – commentano Stefano Bivone e Pietro Sirianni Presidente e Direttore della Coldiretti di Reggio Calabria – Costa non rispettava le norme che sovraintendono all’organizzazione e Amministrazione consortile e non assicurava la trasparenza degli atti adottando tra l’altro delibere presidenziali in via d’urgenza e senza mai portarle alla ratifica della Deputazione Amministrativa oltre alla mancata approvazione del Bilancio preventivo 2020 e consuntivo 2019. Una gestione personalistica – aggiungono- che era stata redarguita con una circostanziata nota, anche dal Revisore Unico dei Conti che ricordiamo è nominato dalla Regione Calabria e che non rispondeva più al programma elettorale e di governo del Consorzio e quindi estranea alla cultura e alla prassi di Coldiretti. Il ruolo e l’attività dei Consorzi – concludono i due dirigenti – è fondamentale e per questo non rinunceremo mai al protagonismo degli agricoltori bensì vogliamo continuare a far esercitare a loro ruolo e responsabilità perché questo significa reputazione, avere le condizioni per continuare a camminare a testa alta e assicurare i servizi sul territorio”.