Un uomo di colore che aveva corso nudo per le strade della città di Rochester (New York) è morto per asfissia dopo che un gruppo di agenti di polizia gli ha messo un cappuccio sulla testa, premendo poi il volto dell’individuo contro il marciapiede per circa due minuti.
Daniel Prude è morto il 30 marzo 2020 e il suo decesso ha ricevuto l’attenzione del pubblico solamente ieri, quando la sua famiglia ha tenuto una conferenza stampa e ha rilasciato il video della telecamera del corpo della polizia. Dopo tali dichiarazioni, accompagnate da prove schiaccianti, la polizia ha replicato spiegando che Daniel Prude aveva lasciato la sua casa e aveva problemi di salute mentale.
I video mostrano Prude senza vestiti che esegue gli ordini della polizia quando gli viene chiesto di scendere a terra e di mettere le mani dietro la schiena. L’uomo è agitato e gli ufficiali lo lasciano contorcersi mentre si siede sul marciapiede in manette per qualche istante.
Successivamente gli agenti hanno messo un cappuccio bianco sulla testa a Prude, un dispositivo destinato a proteggere gli agenti dalla saliva di un detenuto, poichè all’epoca New York era nei primi giorni della pandemia di coronavirus. Dopo tale procedura l’ufficiale ha sbattuto la testa dell’uomo in strada e un altro l’ha tenuta appoggiata facendo pressione sul pavimento con entrambe le mani, mentre il terzo ufficiale gli metteva un ginocchio sulla schiena.