Dopo una stagione estiva abbastanza movimentata gli effetti della pandemia in Italia si stanno nuovamente evidenziando attraverso i numeri, che fino alla giornata di ieri ci hanno mostrato ben 5724 contagiati, 29 deceduti e 390 individui in terapia intensiva. Abbiamo vissuto un periodo estivo dove sembrava che il nostro paese fosse fuori pericolo, ma l’allentamento dell’attenzione nei confronti della pandemia ci ha riportati a cadere di nuovo in trappola.
Proprio in queste ore il Comitato tecnico-scientifico è stato convocato d’urgenza per stabilire dei nuovi regolamenti per trovare il modo di dare nuovamente una frenata ai contagi giornalieri. Nelle bozze pubblicate in anticipo da diversi quotidiani si parla già di feste private vietate e banchetti con massimo 30 persone, mentre sembrerebbe che l’ipotesi della tanto vociferata chiusura anticipata di bar e ristoranti alle 24 stia prendendo sempre più piede. Potrebbero essere suggeriti anche dei tamponi rapidi (ritenuti affidabili al 95%), che porterebbero a sottoporsi al vero tampone solamente a coloro che dovessero risultare positivi.
Tornando invece al tema dei locali, sarà vietato sostare davanti a questi ultimi dalle 21 alle 6 e non ci si potrà riunire in strade, piazze e parchi, con la vendita degli alcolici che dovrebbe essere consentita fino alle 22. Sarà dunque possibile stare all’interno dei locali con la mascherina e le dovute distanze, ma non si potrà stare all’esterno, a meno che non ci siano dei tavoli all’aperto. Le sanzioni imposte legate all’uso delle mascherine o del mancato rispetto delle regole precedentemente elencate potrebbero portare come conseguenza una multa che va dai 400 ai 1000 euro.
Ai matrimoni potranno partecipare al massimo 30 persone, provvedimento che porterà sicuramente ad avere diversi cambi di programma per gli eventi che si sarebbero dovuti svolgere nei prossimi giorni. Le feste private saranno vietate proprio perché in questi casi non si potrà avere la garanzia che ogni individuo in tale contesto indossi la mascherina, mentre per quanto riguarda i trasporti pubblici, già nella giornata di domani potrebbero arrivare rallentamenti per treni ad alta velocità, mentre sui bus e sulle metro saranno intensificati i controlli che assicurino l’uso della mascherina e il mantenimento della distanza di sicurezza.
Per quanto riguarda l’ambito sportivo, si sta valutando di vietare le partite di calcetto, basket e altri sport da contatto a livello amatoriale, regola che potrebbe creare un precedente anche per quanto riguarda il livello professionistico, dove in questi giorni abbiamo visto numerosi casi di coronavirus tra calciatori e staff delle varie società. Infine rimane confermata la raccomandazione alle aziende nell’incentivare lo smart working in modo da limitare i contatti tra persone all’interno degli uffici o luoghi di lavoro.