Dopo tanti anni finalmente abbiamo avuto un segnale forte dalla nostra Regione. Per la prima volta, con strumenti molto semplici noi imprenditori siamo riusciti ad accedere ad una serie di aiuti messi a nostra disposizione in emergenza Covid-19. E ciò è stato fatto in modo smart, veloce, nuovo.
È quanto dichiara Michele Barbieri, amministratore unico dello storico Hotel-Ristorante Barbieri di Altomonte esprimendo soddisfazione, insieme all’Agrichef Enzo ed a tutta la Famiglia Barbieri, per la qualità, l’efficacia e le modalità innovative dei diversi avvisi messi in campo dalla Regione Calabria nei mesi scorsi a sostegno dell’intero settore alberghiero, della ristorazione e del commercio.
Una serie di misure che – spiega Barbieri – hanno concretamente aiutato le aziende messe a dura prova delle conseguenze della serrata dei mesi passati e che dovrebbero essere rimesse in moto – sottolinea – alla luce di questa vera e brutta doccia fredda della nuova zona rossa decretata, a nostro avviso in modo ingiustificato ed esagerato per i numeri calabresi, in vigore da domani venerdì 6 novembre.
A partire – chiarisce l’imprenditore – da Lavora Calabria, bando con modalità click day al quale abbiamo partecipato. È stata una misura talmente semplice che non abbiamo dovuto nemmeno utilizzare i nostri consulenti. In passato per accedere a misure regionali dovevamo pagare delle parcelle anche abbastanza onerose, per riuscire ad avere aiuti nel compilare tutto quanto e come richiesto ai potenziali beneficiari.
Questo nuovo sistema, invece, messo a disposizione dalla Regione Calabria è stato semplicissimo. Abbiamo partecipato anche alla misura Accogli Calabria e stiamo aspettando la graduatoria, augurandoci che anche in questo caso sia andata bene. – L’aspetto più importante e innovativo è la celerità: per quanto riguarda il primo bando (Lavora Calabria) siamo stati già liquidati e pensate – scandisce Barbieri – che siamo riusciti a gestirci da soli la rendicontazione, a dimostrazione della semplicità della procedura prevista dalla Regione.
Per non parlare dei voucher regionali. Come Hotel-Ristorante Barbieri abbiamo rifiutato di aderire al bonus vacanze nazionale messo in campo dal Governo mentre abbiamo aderito ed usato i voucher proposti dalla Regione Calabria. Pensate – spiega – gli ospiti aventi diritto si presentavano da noi, presentandoci un Qr Code che, da parte nostra, bastava solo inquadrare con l’app. Pochi gli step successivi: caricata la ricevuta fiscale si parte subito con liquidazioni direttamente sul conto corrente aziendale che, infatti, ci stanno già arrivando.
L’intero settore produttivo e commerciale regionale – aggiunge – ha avuto una grande e storica opportunità, usufruendo (quanti hanno voluto farlo!) di procedure concrete e veloci che, per la prima volta, ci hanno offerto subito e senza stress aiuti maggiori a quelli proposti dallo Stato che non soltanto erano minori ma con accesso lungo e farraginoso
Il nostro auspicio – conclude Michele Barbieri – è che tutti i nostri colleghi ristoratori, albergatori e gli imprenditori in generale vogliano e sappiano cogliere eventuali ulteriori misure che, analoghe a quella già messe proficuamente a disposizione del settore, la Regione Calabria vorrà predisporre per continuare a sostenerci nel superamento necessario di questa lunga emergenza.