F1 e futuro, zero emissioni di carbonio entro il 2030

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La FIA ha sviluppato un carburante sostenibile al 100% e lo ha presentato alla Formula 1 con l’intenzione di aiutare lo sport a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2030. La F1 introdurrà nuovi regolamenti sui motori nel 2026 e al momento si discute molto su come procedere.

L’anno prossimo, i team dovranno utilizzare il 10% di carburante sostenibile, con l’obiettivo di raggiungere un 100% obbligatorio nel 2026. La F1 conferma la stagione di 23 gare ampliata con il Gran Premio di Gran Bretagna il 18 luglio. La mossa è un passo importante verso lo sviluppo del futuro di questo sport, che si spera sarà un ibrido di energia elettrica e un motore a combustione interna alimentato interamente da carburante sostenibile.

Il biocarburante della FIA, che è stato presentato a tutti i produttori di motori, è stato raffinato interamente da rifiuti organici non destinati al consumo umano o animale. L’obiettivo è dimostrare che la tecnologia funziona e assistere i team nel lavorare con i loro attuali fornitori di carburante per sviluppare le proprie versioni.

La mossa è stata accolta con favore dal direttore dello sport automobilistico di F1, Ross Brawn. “Siamo lieti dello slancio sui carburanti sostenibili, che si allinea perfettamente con il nostro piano di essere uno sport a zero emissioni di carbonio entro il 2030″, ha affermato. “La nostra massima priorità in materia di sostenibilità ora è costruire una tabella di marcia per il motore ibrido che riduca le emissioni e abbia un vantaggio reale per le auto stradali. Crediamo di avere l’opportunità di farlo con un motore di nuova generazione che combina la tecnologia ibrida con carburanti sostenibili “.

La F1, la FIA e le case automobilistiche hanno già istituito un gruppo di lavoro sui regolamenti dei motori che si baserà su una tecnologia ibrida carburante-elettrica sostenibile. È opinione diffusa che il carburante sostenibile sarà vitale per ridurre le emissioni globali di carbonio e potrebbe rivelarsi una soluzione a breve e potenzialmente a lungo termine per l’industria automobilistica stradale.

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha recentemente notato che l’uso del motore a combustione interna in combinazione con carburante sostenibile imporrebbe un’impronta di carbonio inferiore rispetto ai veicoli elettrici in cui la loro energia era originariamente derivata dal carbone o dal gas. La FIA ha anche eguagliato l’impegno della F1 verso la sostenibilità, con l’organizzazione che afferma il suo obiettivo di raggiungere la neutralità del carbonio nel 2021 e di essere zero emissioni di carbonio entro il 2030.

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