La visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano (nella foto), prevista nella regione nella prima decade di ottobre, si carica di un alto significato istituzionale. Dopo un’estate caratterizzata dalle tante polemiche alimentate dalla Lega Nord contro i meridionali, a cominciare dalla reintroduzione delle gabbie salariali, ai troppi pensionati per invalidità, ai test di dialetto per i docenti, sino all’ultima che riguarda gli insegnanti di sostegno i quali sarebbero troppo numerosi perché persino i diversabili sarebbero in numero eccessivo, il tema dell’unità nazionale sarà fortemente al centro delle attività politiche italiane.
L’attacco all’inno di Mameli rappresenta l’ennesimo tentativo di colpire i valori nazionali a cui sono attaccati tutti gli italiani. Per quanto riguarda il cerimoniale e la preparazione dell’evento, il protocollo istituzionale impone riservatezza.