Poste Italiane realizza una nuova importante iniziativa di solidarietà a favore della popolazione abruzzese colpita dal terremoto. Da oggi fino al 30 novembre 2009, in tutti i 14mila uffici postali, i clienti potranno donare il resto di qualsiasi operazione effettuata allo sportello per finanziare il recupero della scuola Edmondo De Amicis, edificio storico dell’Aquila e punto di riferimento per le famiglie che vivono nel capoluogo abruzzese. “Dona il resto” dà la possibilità ai clienti di devolvere il resto di qualsiasi operazione – postale o finanziaria – effettuata in contanti all’ufficio postale e di aggiungere un’offerta libera fino a 10 euro.
La scelta di Poste Italiane di mettere a disposizione la rete degli uffici postali per finanziare la riapertura di una scuola resa inagibile dal terremoto, rientra nelle iniziative di responsabilità sociale promosse dall’azienda e intende assumere un particolare valore simbolico come segno di rinascita e speranza per i giovani dell’Aquila.
I clienti potranno anche effettuare una donazione di qualsiasi importo effettuando un versamento sul conto corrente postale n. 97043541 intestato a “Comune L’Aquila – Ricostruzione edifici pubblici storici”.
“Dona il resto” è l’ultima di una serie di attività realizzate da Poste Italiane per aiutare i cittadini abruzzesi. Dal giorno successivo al terremoto è attivo il conto corrente 10 40 0000 intestato a “Poste Italiane per l’Abruzzo” per la raccolta fondi a favore delle comunità colpite dal sisma che, a oggi, ha raccolto oltre 7 milioni di euro, La commissione pagata sui versamenti per le donazioni è stata devoluta sul conto“Poste Italiane per l’Abruzzo”. Per raccogliere fondi a favore delle popolazioni terremotate l’azienda ha messo a disposizione la propria rete di 14 mila uffici postali, il sito Internet www.poste.it e PosteMobile, l’operatore di telefonia mobile del Gruppo.
Poste Italiane ha risposto con azioni immediate per fornire assistenza alle popolazioni colpite dal terremoto. Ha garantito l’operatività dei servizi postali e finanziari con l’invio di 18 uffici postali mobili all’Aquila e negli altri comuni della zona. Gli uffici mobili, collegati via satellite alla rete di Poste Italiane, hanno permesso il pagamento delle pensioni e la disponibilità di contante alla popolazione. il servizio di recapito è stato regolarmente riattivato dopo una settimana dal sisma. Poste Italiane ha installato anche 10 distributori automatici di banconote ATM Postamat presso le tendopoli dell’Aquila e negli altri centri colpiti per assicurare ai residenti la possibilità di prelevare in qualsiasi momento contante ed effettuare ricariche del cellulare e della carta Postepay. Grazie all’intesa tra Inps e Inpdap è stato garantito il pagamento anticipato delle pensioni con riscossione presso qualsiasi ufficio postale italiano.