“Sappiamo che ci sono due crisi, una congiunturale, l’altra strutturale. Rischiamo di associare queste due dimensioni ad una terza: una crisi di prospettiva se tutti gli attori del territorio non si organizzeranno per agganciare la ripresa” . Con queste parole il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana, Alessandro Colombini, ha aperto i lavori della tavola rotonda su ‘Le prospettive della Toscana e il ruolo dei comuni’ al XIII Congresso dell’Anci Toscana.
“Occorre un’alleanza forte delle imprese con il mondo del credito, l’Università, la pubblica amministrazione per fare in modo che si possano superare i vincoli che impediscono alle aziende una loro concreta ristrutturazione e renderle capaci di andare oltre la crisi e intercettare la ripresa”, ha detto ancora Colombini. “Una pubblica amministrazione più dinamica e più snella può attutire l’impatto della crisi sui cittadini e le imprese. Proprio in questa direzione va la nuova legge regionale sulla semplificazione amministrativa – ha concluso il presidente dei Giovani Imprenditori -. Adesso è necessario dare seguito rapidamente all’attuazione della legge ed è importante il ruolo che possono svolgere i comuni per dare alle imprese risposte certe in tempi certi”.