Quaranta miliardi di dollari. Questa la somma che gli otto grandi intendono dare ai paesi nord-africani, per il riassetto della democrazia. Una possibilità concreta.
Una proposta, che trova come primi favorevoli il presidente francese Nicolas Sarkozy quello americano Barack Obama. Facile immaginare David Cameron sulla stessa idea. “Il processo di cambiamento in nord-Africa è storia” scrivono gli otto paesi in un comunicato. “ Abbiamo il dovere di aprire le porte, con lo stesso spirito-continuano- del dopo caduta del muro di Berlino”.
Intanto la Nato dichiara che la missione libica sarà implementata con l’uso di elicotteri, per una maggiore precisione.
“L’aspirazione dei popoli-concludono riferendosi a scenari geopolitici di rivolte- alla crescita, opportunità e lavoro è stata per lungo tempo tolta”. Anche la Russia, contraria all’intervento miliare in Libia, ha detto che Gheddafi deve andarsene.