“Entro poche settimane Gheddafi lascerà la Libia”. Così l’ex ministro degli esteri del governo del Colonello Abdulrrahman Shalgam, parla dell’evoluzione della crisi.
Al “Corriere della Sera” Shalgam dichiara che il leader è in procinto di esilio, con probabile meta in Bielorussia o in un altro paese Africano. “Sta pianificando tre obiettivi-dichiara l’ex ambasciatore libico dell’Onu- abbandonare il paese, avere soldi ed essere giudicato dalla Corte internazionale”. Parole senza dubbio importanti, che sembrano smentire i ripetuti appelli di protesta e risistenza.
Da gennaio scorso, la Libia è in rivolta con episodi simili a quelli di Marocco, Egitto e Tunisia. A differenza di questi paesi Mouammar Gheddafi non si è dimesso. Dalla metà di marzo è iniziata la guerra, con bombardamenti da parte di Francia, Gran Bretagna, Usa, Qatar e infine Italia. Intanto la situazione è ancora tesa. Oggi, una manifestazione dei sostenitori di Gheddafi.