Roma – La Conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha deciso che il dibattito parlamentare sulla verifica di governo si terrà tra il 20 e il 27 giugno, dopo il voto dei referendum e l’esame del dl sullo sviluppo.
Era stato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha sollecitare una verifica dopo l’ampliamento della squadra di governo, con la nomina dei nuovi sottosegretari.
Per il capogruppo del Pd Dario Franceschini “la maggioranza si è opposta alla richiesta di fare la settimana prossima il passaggio parlamentare chiesto dal presidente Napolitano, come avevamo chiesto in Aula. È evidente – ha sottolineato il deputato – che sperano che i problemi si risolvano rinviandoli e questo lo paga il Paese”. Il capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto ha dichiarato che per la maggioranza “il dibattito domani o fra due settimane non cambia niente, perché la linea politica ce l’abbiamo precisa”. Ma secondo l’opposizione, dopo il voto amministrativo da cui il centrodestra è uscito sconfitto, la verifica è diventata “urgentissima”. Il presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro ha dichiarato che “saggezza vorrebbe che il premier si dimettesse subito per permettere che questo passaggio fosse il primo passo verso una nuova stagione politica”.