La prossima settimana ci sarà già una riunione dell’unità investigativa e ne faranno parte rappresentanti del Viminale, del mondo dello sport e del ministero dell’Economia.
La decisione dopo un incontro del ministro dell’Interno con Abete e Petrucci e Paoloni è sotto torchio a Cremona.
Molta la soddisfazione per la task-force del presidente del Coni Gianni Petrucci: “È un momento difficile, non lo neghiamo, quello delle scommesse è un evento che va al di là dello sport, ma da oggi sapendo che il Ministero dell’Interno ci è vicino siamo più sereni.
Il ministro ha deciso di prendere di petto il problema. Da parte nostra noi sentiamo le nostre responsabilità e ci daremo le strutture necessarie”.
Anche il presidente della Figc Giancarlo Abete ha ringraziato Maroni “per la sensibilità, l’attenzione e la decisione immediata assunta con una risposta di qualità a un fenomeno mondiale.
Dalla negatività di questi giorni può emergere una dimensione istituzionale di contrasto”.
Tra le iniziative annunciate da Petrucci contro lo scandalo del calcioscommesse anche la presenza di un rappresentante del ministero degli Interni alla riunione Cio di Losanna, in programma 15 giugno prossimo, in cui si discuterà delle scommesse.