Che le sorti del Milan potessero cambiare diametralmente con l’esonero di Marco Giampaolo e il successivo arrivo di Stefano Pioli era la speranza di tutto il mondo rossonero. I numeri messi in archivio dall’ex allenatore della Fiorentina, però, raccontano una realtà diversa. Stando a quanto riporta il Corriere dello Sport nella sua edizione oggi in edicola, infatti, si nota come con Pioli la media punti del Diavolo sia di 1,18 a partita, frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e altrettante sconfitte in 11 gare. Una media punti inferiore a quella del suo predecessore ferma a 1,28 punti a partita figlia di 3 vittorie e 4 sconfitte in sette gare.
Un rendimento, quello di Pioli che getta un’ombra sempre più forte sul suo futuro al Milan. A giugno, sempre il quotidiano sportivo, riporta di una forte possibilità di cambiamento per l’ennesimo nuovo corso rossonero.