“Avevo presentato un’interrogazione al Ministro Patuanelli per esprimere le mie perplessità e le preoccupazioni degli operatori economici, rispetto alla scelta, già annunciata, di far transitare i vaucher per la banda ultra larga esclusivamente dalle mani degli operatori telefonici. Ovviamente, come siamo ormai tristemente abituati, il Governo non ha né dato risposte né tenuto conto delle considerazioni del Parlamento ed è andato dritto come un treno, pubblicando il decreto attuativo che rende effettiva la norma. Nessun rispetto delle regole concorrenziali quindi e nessuna tutela per l’utente finale. Se il buon giorno si vede dal mattino siamo molto preoccupati per come verranno spese le risorse del Recovery Fund. Il rischio è di drogare l’economia del Paese e di penalizzare i settori sani. Incentivi e bonus non devono mai avere effetti distorsivi della concorrenza e in questo caso avverrà in maniera pesantissima per il settore dell’elettronica. Per non parlare poi dell’assoluta mancanza di tutela del consumatore che è indebitamente limitato nella scelta oltre ad essere potenzialmente posto, una volta cessato il voucher, in una condizione di sudditanza economica verso gli operatori fornitori di servizio e hardware. L’ennesima schiaffo agli imprenditori e ai cittadini quindi. E onestamente iniziamo a dubitare della buona fede dovuta a sviste o inesperienze, il meccanismo con cui scientemente si penalizza il mercato a favore di un sistema assistenzialista diventa sempre più palese e, decisamente, intollerabile”. Lo dichiara Massimo Mallegni Senatore di Forza Italia in merito alla pubblicazione del decreto attuativo relativo ai voucher per la banda ultra larga.