Londra – L’Autorità per l’energia elettrica e il gas si appresta a lanciare una vera e propria rivoluzione per il settore dei servizi idrici, dopo l’attribuzione delle funzioni di regolazione di controllo con il decreto Salva Italia.
Dovrà garantire il diritto all’acqua, lottare contro gli sprechi e l’inquinamento, sviluppare le infrastrutture con una regolazione innovativa, attenta alla qualità del servizio e alla tutela sociale.
Per far questo “sono indispensabili oltre 65 miliardi di euro di interventi per i prossimi 30 anni” ha affermato Guido Bortoni, presidente dell’Autorità – nel suo intervento di apertura della conferenza nazionale sulla regolazione del settore in corso a Milano.
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