Secondo le Nazioni Unite, negli ultimi 30 anni il numero di disastri ambientali ha raggiunto livelli mai registrati prima. Prevenzione e gestione delle emergenze sono, dunque, sempre piu’ importanti per affrontare eventi di questo tipo e salvare vite
L’inviato di Euronews Claudio Rosmino ci spiega che “attraverso l’uso di social network, big data, smartphone e device portatili, I React puo’ dare un’importante aiuto nella gestione dei disastri naturali”.
Secondo Riccardo Conte, della Protezione Civile di Torino: “Il principale difetto della sale di controllo è la mancanza di visibilità sul fenomeno che sta succedendo sul territorio”.
Questa nuova serie di strumenti permette agli operatori di raccogliere e di elaborare in modo semplice i dati durante un’operazione di emergenza. Oltre agli smartphone, gli operatori hanno anche occhiali smart e device portatili.
“I-React è un progetto che mira a migliorare la resilienza del territorio nelle situazioni di emergenza – spiega Fabrizio Dominici, coordinatore del progetto – utilizzando le cosiddette cyber technologies. i dati che utilizza il sistema sono generati da dispositivi della vita di tutti i giorni, applicazioni su smartphone, social network e soprattutto le immagini e i dati provenienti dal sistema satellitare Copernicus, che e stato realizzato dalla Commisione Europea e che è a oggi una delle maggiori fonti di big data sul panorama europeo”.
I-React sarà disponibile non solo per i lavoratori dell’emergenza, ma anche per chi si occupa di processi di raccolta delle informazioni. ¨I ricercatori assicurano che entro la fine dell’anno, sarà disponibile sul mercato”.