Quando Cotton Malone riprende conoscenza, le fiamme lo avvolgono all’interno del museo di cultura Greco-Romana e dal nulla appare Cassiopea Vitt, la donna che, in passato, lo ha aiutato a trovare il tesoro dei Templari e la biblioteca di Alessandria. I due riescono miracolosamente a scappare e si rifugiano da Henri Thorvaldsen, l’eccentrico miliardario danese proprietario del museo. Apprendono allora che quell’incendio è servito da copertura per due ladri che hanno rubato un medaglione raffigurante Alessandro Magno. Secondo una leggenda, esistono otto medaglioni che, se affiancati, mostrano la soluzione del famoso “rebus di Tolomeo”, un enigma che indica l’ubicazione della tomba di Alessandro Magno. Nel frattempo, a Samarcanda, il primo ministro della Federazione dell’Asia centrale, una nuova nazione nata dalla fusione delle ex Repubbliche Sovietiche, è in attesa di sapere se i suoi uomini si sono impossessati del medaglione conservato a Copenhagen: quell’oggetto, infatti, gli può assicurare un potere inimmaginabile.
“L’ombra del leone“, di Steve Berry (Ed. Nord, trad. di Elisa Villa, pp. 473, euro 18,60).