I filosofi non sono persone serie. Amano i paradossi e le arguzie, si accapigliano tra loro, si attaccano con finezza o con insulti schietti, come dimostra González Calero in questa raccolta dei più gustosi aneddoti e delle battute più fulminanti che hanno avuto per autori e protagonisti pensatori di ogni epoca. L’argomento di Epicuro per cui non dovremmo temere la morte? Anche sapendo che se lei c’è noi non ci siamo, è impossibile ignorarla: è come voltare le spalle al toro in un’arena quando il toro è lì alle tue spalle. L’amore per Lucrezio? Un ingorgo di atomi, che va sturato nei postriboli. La resurrezione dei corpi per San Tommaso? Un problema capire come potranno bruciare all’inferno i corpi dei cannibali, se sono fatti e nutriti dei corpi di innocenti destinati al paradiso. L’autore ripercorre con sguardo sornione annose questioni filosofiche, spogliando di ogni aura e deferenza i fondatori e i riformatori di ogni sistema filosofico.
* Risosofia * di Pedro González Calero (Ed. Ponte alle Grazie, trad. di Claudia Marseguerra, pp. 190, euro 12,00).