“La stampa all’Elba” (La Cartoleria edizioni, Livorno, 334 pagine) di Alessandro Marinari, lo storico che è nato a Portoferraio quasi novant’anni fa e che è rimasto ancora attaccato alla sua terra nonostante che la sua carriera di professore l’abbia portato a insegnare in diversi licei classici e scientifici della provincia e della regione, è un libro che, a differenza di quanto suggerisce il titolo, ripercorre e ricostruisce un quadro assai più completo e vasto della nostra isola, oltre dell’informativa sulla stampa locale. Sui titoli di periodici, settimanali e quotidiani che si stampavano dal 1915 al 1922 sulla maggiore isola della Toscana. Sia pure l’arco di tempo sia ben delineato, tuttavia chi è interessato a conoscere il periodo storico attraversato e vissuto dalla nostra isola mentre si consumava, sul vecchio continente il primo conflitto mondiale e il nostro Paese si predisponeva alla dittatura fascista, questo volume di Marinari torna utilissimo. Né l’occhio dello storico è caduto nel tranello di ricostruire l’ambientazione, guardando unicamente all’Elba e ai suoi maggiori uomini di spicco. Bensì si è allargato, inglobando e inquadrando gli avvenimenti in uno scenario assai più vasto, che ha guardato all’Italia e non solo. Marinari non è nuovo a questo genere di ricerche. Alle spalle ha già un precedente volume, apprezzato da pubblico e critica: si tratta di “La stampa dell’Elba nell’età giolittiana (1900-1914”, che a tutti gli effetti può essere considerato il primo tassello, la prima tappa che ha portato poi alla seconda pubblicazione. Senza poi contare, sempre con gli stessi caratteri di stampa della “Cartoleria” di Livorno l’altro volume edito nel 2007 dal titolo “Quaranta anni di storia elbana attraverso il periodici (1860-1900)” e la pubblicazione in internet. Insomma siamo di fronte a un libro da non perdere visto che, come ha scritto nella prefazione Antonella Giuzio, assessore alla Cultura del comune di Portoferraio, ente che ha collaborato alla pubblicazione del libro: “Marinari ha saputo tracciare un ritratto puntuale e scrupoloso della storia dell’isola d’Elba, ricavandolo dagli articoli di stampa che venivano di volta in volta pubblicati”. Un lavoro davvero certosino e interessante che dovrebbe essere consultato nelle scuole pubbliche e diventare un specie di vademecum di ogni studente elbano che abbia l’ambizione di conoscere i primi anni del nostro Novecento.
Salve. Vorrei consultare il libro de Marinari “Quaranta anni di storia elbana attraverso i periodici 1860-1900”. Dove posso trovarlo? Grazie.