Pietrasanta – E’ stata prorogata sino a domenica 18 marzo la mostra “Dallo studio di Moses Levy alla collezione di Enrico Pea”, ospitata nelle sale del chiostro di Sant’Agostino. Un corpus di opere: grafiche, disegni e carboncini, realizzato prima del 1916. In quell’anno, infatti, quanto contenuto nello studio di Rigoli (PI) del grande maestro Moses Levy fu acquistato da Luigi Salvatori ed Enrico Pea. In esposizione anche opere di Mino Maccari, Arturo Dazzi, Ettore Di Giorgio e Antony De Witt.
Pietrasanta ha acceso i riflettori su questo particolare nucleo, oltre cinquanta opere, proveniente dalla collezione Pea suscitando grande interesse e curiosità: oltre 1500 i visitatori. Nell’occasione è stato pubblicato un catalogo, edito da Bandecchi e Vivaldi.
Un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta, a cura di Antonella Serafini e Valentina Fogher.