Sono tornate
stasera
sulla strada
di campagna
le lucciole
miracolo della natura
Ti ho insegnato io,
figlio mio,
a catturarle e
a stringerle
nel dorso della mano
come si fa con i sogni
Ti ho illuso
che da quei
palpiti di luce
catturati sotto al bicchiere
potesse arrivare
il giorno dopo
il denaro.
Corri dietro alle tue chimere,
figliolo,
non sarò certo io
a dirti
che per un attimo
hai posseduto
nel palmo della mano
l’ultimo canto d’amore
di un essere così meraviglioso
come la lucciola a maggio
prima che morisse.
da “Il mare in un bicchiere di plastica”; Pferraio, 2012