Amo i temporali
della mia Isola
Si abbattono
furibondi
Sembrano Titani
che vogliono distruggere
Gea, la madre nutrice
Tanta è la rabbia
che mettono
nelle loro azioni
tanto l’accanimento
da levarti il respiro
e sperare che la buriana
passi il più breve
tempo possibile
Il Cielo non fa durare
in eterno la sua rabbia
L’azzurro rompe a ponente
e conquista a poco a poco
il nero occupando quanto
gli era stato negato.
Durano un canto di gallo
i temporali
sulla mia Isola
per farmi capire
il male che esiste sulla Terra
ma che è la pace della Sera
invece a trionfare.
Da “Il mare in un bicchiere di plastica”, Pferraio 2013