Un dipendente su cinque del Parlamento britannico ha subito o assistito a molestie sessuali o comportamenti inappropriati nel corso dell’ultimo anno. A denunciarlo è un rapporto pubblicato oggi, dopo che lo scorso novembre venne costituito un gruppo di lavoro bipartisan, presieduto dalla leader dei Comuni, Andrea Leadsom, in risposta alle sempre più frequenti denunce di molestie. In base alle 1.377 risposte ricevute, pari al 17% dell’intera forza lavoro di Wesminster, il 19% degli intervistati ha riferito di casi di molestie nel corso degli ultimi 12 mesi. Tra le persone che hanno riferito di casi di molestie o di bullismo, il 45% sono donne e il 35% uomini.
È «inaccettabile che questi» comportamenti inappropriati «abbiano avuto luogo all’interno della comunità parlamentare», afferma il rapporto, per il quale «un cambiamento di cultura è sia urgente che essenziale». Il rapporto chiede anche che d’ora in poi tutti i casi denunciati vengano gestiti da specialisti indipendenti. «Questo è un gran giorno per il Parlamento e per la politica. La nuova procedura indipendente dimostrerà che vogliamo essere il miglior Parlamento del mondo, quando siamo chiamati a trattare chiunque lavori qui con pari dignità e rispetto», ha detto la Leadsom.