Parte il progetto del Comune di Parigi per fare della Tour Eiffel, già tra i monumenti più visitati al mondo con 7 milioni di entrate all’anno, più comoda e accessibile, sicura e redditizia. “L’idea – dice Anne Yanic, direttrice della società di gestione, SETE, al quotidiano Les Echos – non è di farla diventare una Disneyland, ma di migliorarne gli usi e proporne di nuovi”.
I problemi del monumento simbolo di Parigi sono noti: gli accessi sono difficili e gestiti in modo farraginoso, le file ai pilastri per prendere gli ascensori sono interminabili, soprattutto dopo l’aggiunta dei controlli antiterrorismo. Uno degli obiettivi del progetto è di eliminare tutto quello che infastidisce il visitatore, rendendo faticosa la missione di salire sulla torre. Essenzialmente si tratta dei 7 passaggi pedonali da attraversare se si arriva dall’altra parte della Senna; della mancanza di bagni e di panchine; della ristorazione affidata agli ormai datati camion con gli hot dog, alla mancanza di fontanelle.