Studenti americani imparano la riabilitazione respiratoria a Villa Pineta di Pavullo

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Villa Pineta Santo Stefano Riabilitazione:

qui si formano studenti di tutto il mondo con il “sogno” della riabilitazione respiratoria. La testimonianza di Brittany e Joe tirocinanti provenienti dall’università dell’Ohio (USA).

Continua la collaborazione tra l’ospedale Villa Pineta Santo Stefano Riabilitazione e l’Eduglobal Associates il network che mette in rete college americani e rinomati centri di riabilitazione in Italia.

Infatti dal 2015 Villa Pineta è tra i primi sette centri di riabilitazione italiani selezionati da Eduglobal per il programma di interscambio scientifico-culturale, attraverso il quale si offre ai futuri terapisti della riabilitazione di tutto il mondo l’opportunità di acquisire competenze e abilità proprie della professione sanitaria.

L’esperienza degli studenti Brittany e Joe a Villa Pineta

Brittany Baab e Joe Henderson arrivano dall’Università dell’Ohio (USA) e fino a fine mese rimarranno a Villa Pineta per il loro tirocinio nel campo della riabilitazione respiratoria, disciplina che è un’eccellenza non solo in Emilia Romagna. Il percorso formativo ha preso il via lo scorso maggio con risultati importanti sia per la “crescita” dei due studenti sia per i fisioterapisti nel ruolo di tutor.

La formazione prevede lezioni teoriche e attività pratiche per apprendere le più avanzate tecniche riabilitative sotto la supervisione dell’equipe sanitaria. In particolare i “clinical instructors” ossia i tutor della struttura sono: Antonio Brogneri, Cristina Lorenzi, Claudio Benvenuti, Fabio Florini, Assunta De Biase, Barbara Carloni, Barbara Serri, Chiara Bagni, Chiara Collioli, Francesco Grisafi, Sinisa Ottonelli, Daniela Righi, Vittoria Furino, Teresa Bergamaschi, Marco Bononcini e Alessandra Ascari.

Come valutano questa opportunità gli studenti americani?

Brittany Baab sottolinea la gentilezza e la preparazione di tutto lo staff:

“Grazie allo stage in corso a Villa Pineta – iniziato circa tre mesi fa – ho acquisito competenze fisioterapiche per i trattamenti di pazienti con patologie cardiorespiratorie e ho imparato diverse tecniche di drenaggio bronchiale e di riespansione polmonare.

Sono cresciuta nella formazione riabilitativa e ho anche imparato molto sulla cultura italiana, grazie alle competenze e alla generosità dello staff medico. È un’esperienza indimenticabile. Il personale e i degenti della struttura mi hanno accolta fin dal primo momento. I fisioterapisti e tutor di Villa Pineta sono degli ottimi insegnanti”.

Dello stesso avviso è Joe Henderson, il quale aggiunge:

“Lavorare, con apprendimenti sul campo è una esperienza unica. Ho imparato molto sulla fisioterapia respiratoria e sulla terapia fisica nel suo insieme. Tutto il personale è molto gentile e disponibile e per questo desidero ringraziarlo”.

Ad oggi sono quasi una ventina di studenti hanno realizzato il tirocinio a Villa Pineta grazie al programma internazionale Eduglobal, con una durata che va dalle 3 settimane ai 3 mesi. Un progetto che arricchisce non solo gli studenti, ma anche il team che li affianca in tutte le attività formative: “È un momento di crescita personale e professionale anche per noi” – affermano i tutor.

In arrivo altri studenti internazionali nel mese di agosto

Villa Pineta è un centro riabilitativo d’eccellenza in Italia e con la partecipazione al progetto di interscambio cresce la sua reputazione anche a livello internazionale.

Anche nel 2022 si conferma la top destination in Italia per l’apprendimento della riabilitazione pneumologica. A tal proposito, i professori Emmanuel B. Joh, MBA della Chapman University Orange, California (USA) e Kay Malek, MSPT della De Sales University, Pennsylvania (USA) – che nel 2018 hanno visitato la struttura – hanno messo in evidenza alcuni punti di forza, come l’approccio multidisciplinare, l’organizzazione di tutto il processo riabilitativo e la centralità del rapporto medico-paziente.

L’impegno di Villa Pineta Santo Stefano Riabilitazione, come nella filosofia di tutto il gruppo KOS, è di contribuire alla formazione dei nuovi professionisti della Sanità mettendo a disposizione saperi, competenze, modelli clinici frutto di una costante ricerca scientifica.

Adesso la struttura modenese si prepara ad accogliere per otto settimane altri due studenti provenienti da Bellarmine University, Louisville (Kentucky), attesi per la fine di agosto.

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