Isole senza mare

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L’identità femminile, la solitudine invincibile alla soglia delle piccole e grandi trasformazioni, l’ora del tradimento. Due donne a confronto, due storie parallele che attraversano l’Otto e il Novecento: Aquila, nobile caduta in povertà e costretta a lasciare la Spagna, vende se stessa e tenta il riscatto diventando l’amante del marchese Campana, collezionista di arte e di vite altrui, un amore pericoloso che la trascinerà in una trama di ossessioni, vendette e fantasmi. Nina, ultima erede di una catena di donne che dalla Spagna sono fuggite, ha più di ottant’anni, ha vissuto il Fascismo e una difficile intimità famigliare percorsa da molti nodi silenziosi: orfana di padre, sposa tardiva, madre mancata. Aquila e Nina amano con infelicità ed entrambe sono esiliate: legate a doppio filo da rimandi, coincidenze ed eredità, le loro vicende si mescolano con indimenticabili personaggi sullo sfondo del Mediterraneo facendo emergere la forza, le difficoltà e il coraggio dell’ essere donna.

“Isole senza mare”, di Antonella Cilento (Ed. Guanda, pp. 384, euro 17,00).

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