“Ho deciso di scrivere questo libro per condividere la mia scelta di vita con voi, non perché sia la migliore ma perché fatta con il cuore. E tutte le scelte fatte col cuore danno i loro frutti”. La scelta di Caterina è stata di lasciare la città e andare a vivere e lavorare in montagna. Aveva ventun anni quando, un giorno di dicembre, ha incontrato un branco di cavalli, una piccola fattoria e il loro proprietario, e si è innamorata di tutti. Da quel giorno hanno inizio le Storie della Fattoria. I loro protagonisti sono gli animali, cavalli in primo luogo: uno stallone, due giumente capibranco, tanti puledri, un gruppetto di pensionati bolsi in convalescenza e tre vecchie zitelle. Ma ci sono anche pecore, capre, polli, cani e gatti, e la partecipazione straordinaria di lupi, cinghiali, caprioli e grilli. Leggendo, si scopre come salvare dei pulcini con la motosega, o perché si gira in fattoria con l’asciugacapelli in mano, o perché un cane enorme dimentica di andare alla toilette, e come si gioca a prendersi con un cinghiale nei prati. Si capisce quanto è dura mandare avanti una fattoria e quante soddisfazioni può dare; e sapendo che Caterina e Matteo esistono davvero, loro e i loro animali, alla fine di questo libro può succedere di sentirci un po’ innamorati anche noi.
“Le storie della fattoria”, di Caterina Bernardi (Ed. Salani, pp. 160, euro 11,00).