Ancora Malavita

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Dopo dieci anni di onorata carriera tra le file dei pentiti di Mafia, Giovanni Manzoni (alias Fred Blake, alias Fred Wayne), trapiantato a forza in Francia con famiglia al seguito, sembra proprio aver perduto il pelo ma non il vizio. Un’identità diversa, persino un lavoro nuovo, ma con un passato come il suo la normalità è come un vestito troppo stretto: lo strappo è sempre in agguato. E che dire dei suoi parenti? La figlia Belle, “bella come una madonna”, è costretta a comparire “a pezzi” su tutte le riviste; il figlio Warren ha perso la testa per una ragazza che potrebbe essere la portabandiera della legalità; la moglie Maggie, ironia della sorte, subisce in silenzio lo sporco sabotaggio della sua attività commerciale. Non c’è che dire, la vita ha in serbo per i nostri eroi rocamboleschi rovesci di fortuna, un susseguirsi di avventure dal ritmo implacabile in un crescendo di situazioni comiche traboccanti come al solito di grande senso dello humour.
“Ancora Malavita”, di Tonino Benacquista (Ed. Ponte alle Grazie, trad. di Marina Visentin, pp. 272, euro 16,00).

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