Un grande caso letterario e bestseller internazionale viene ora riproposto in una nuova traduzione e con l’introduzione di Valeria Parrella. Era l’estate del 1954 quando uscì e fu subito scandalo. La figura dell’adolescente Cécile, divisa tra rimorsi e culto del piacere, insieme alla voce trasgressiva di una giovane esordiente destinata a diventare un’icona, si preparavano a segnare un’epoca. Una calda estate sul Mediterraneo. Una splendida villa. Una ragazza di diciassette anni che dell’amore conosce solamente i primi appuntamenti, i primi baci. Ma quella di Cécile è un’ingenuità soltanto apparente e destinata a durare poco. Lei ha perso la madre quand’era molto piccola e suo padre, con cui si trova in vacanza, passa con disinvoltura da una relazione all’altra. Padre e figlia si divertono, non hanno bisogno di nessuno, sono felici. L’arrivo di Anne, un’amica di famiglia, verrà a turbare il loro equilibrio, la loro svagata leggerezza.
“Bonjour tristesse”, di Françoise Sagan (Ed. Longanesi, trad. di Maria Laura Vanorio, pp. 160, euro 15,50).