Bella, terribile, esperta nelle arti marziali, Balsa è una valorosa guerriera. Attraversa il paese con una missione da compiere: salvare vite, proteggere adulti e bambini, per riscattare un passato pieno di ombre e di sangue. Mentre si dirige verso la città di Nuova Yogo, Balsa assiste a un incidente: il figlio secondogenito del Mikado, l’imperatore, precipita nel fiume in piena. Senza esitare, Balsa si tuffa per soccorrerlo. E quando riemerge con il suo prezioso fardello, il suo destino prende una svolta drammatica: la madre del ragazzo, la Seconda Regina, le rivela con le lacrime agli occhi che lo stesso imperatore sta tramando per uccidere il figlio, posseduto da un demone che minaccia il regno intero. Balsa accetta la nuova missione: portare via il giovane Chagum, proteggerlo dai sicari che lo inseguono. E svelare il mistero di un’antica profezia, che racchiude in sé la vita e la morte della terra stessa. Un romanzo epico e avventuroso sullo sfondo di un Giappone medievale, dove le forze della natura si incarnano e segnano il destino dei mortali.
“Morabito. Il guardiano dello spirito”, di Nahoko Uehashi (Ed. Salani, trad. di Luca Tarenzi, pp. 280, euro 16,80).