Decidere di cambiare e trovarne la forza. Così Stella Brentwood, antropologa ormai in pensione, dopo una vita trascorsa in giro per il mondo a studiare culture diverse, decide di stabilirsi nella campagna del Somerset. Una scelta non casuale: Richard, il vedovo di Nadine, la sua migliore amica dei tempi dell’università, vive nella zona e l’aiuta a trovare casa e ad ambientarsi, ma in realtà la decisione è uno snodo fatale e in un certo senso obbligato della sua esistenza. Comprare casa, prendere un cane, fare conoscenza con i vicini: in breve, mettere finalmente radici può sembrare rassicurante, ma destabilizza più di quanto Stella possa pensare. Inserita in una sistema di relazioni – il ricordo di Nadine tra lei e Richard, l’amica Judith compagna di viaggi, gli ombrosi adolescenti che vivono in fondo al viottolo e la guardano con aperta ostilità – Stella dovrà definire se stessa come donna e considerare come i vincoli sentimentali che legano gli esseri umani finiscano per rivelarsi stretti, troppo stretti, eppure decisivi.
* Appunti per uno studio del cuore umano * di Penelope Lively (Ed. Guanda, trad. di Corrado Piazzetta, pp. 252, euro 16,00).