Continua la ripubblicazione delle opere di Giovanni Comisso, una delle voci più originali del Novecento italiano. Scritto tra il 1923 e il 1928, pubblicato nel 1930 e poi arricchito di nuovi brani fino all’edizione definitiva del 1961, questo libro non è un diario della Grande Guerra, ma il racconto di un’esperienza vissuta come avventura e non come sfida eroica. Gli occhi sono quelli di un giovane, né antimilitarista né nazionalista, per il quale la cognizione della morte e del dolore, fino a quel momento ignota, è l’occasione per tornare all’Eden dell’infanzia perduta. Il tutto in una prosa percorsa da un soffio ora febbrile ora trasognato, sempre teso a cogliere la verità dell’attimo, la sola che conti.
* Giorni di guerra * di Giovanni Comisso (Ed. Longanesi, pp. 240, euro 18,00).