I delitti della Dordogna

0
473

Dordogna, sud-ovest della Francia, una placida mattina di primavera. Il corpo senza vita dell’artista di strada Véronique Rignon giace riverso a terra nel suo appartamento. I risultati dell’autopsia non lasciano dubbi: la donna è morta a causa di due colpi alla nuca ben assestati, probabilmente con un oggetto arrotondato come una bottiglia. In assenza di prove, i sospetti della polizia si concentrano su Julian Wood, ex marito della vittima, esperto di orchidee, e Mara Dunn, designer d’interni e sua attuale compagna. A Julian e Mara, circondati dai pettegolezzi e dalla diffidenza del paese ma determinati a scagionarsi, non rimane altra scelta che indagare nel passato della vittima. Un passato oscuro, trascorso prima come infermiera in una clinica per disturbi del sonno e poi con un luna park itinerante, celata dietro una maschera di Pulcinella, quasi volesse far perdere le proprie tracce. Perché Veronique si stava nascondendo, e soprattutto da chi? E come mai quel cambiamento di lavoro improvviso? Mara intanto è abbandonata a se stessa – Julian ha deciso di partire per la Cina alla ricerca di una rarissima orchidea – e da sola deve capire. Prima che sia troppo tardi. Perché il sangue non ha smesso di scorrere in Dordogna.

* I delitti della Dordogna * di Michelle Wan (Ed. Garzanti, trad. di Serena Lauzi, pp. 350, euro 18,60).

Articolo precedenteIl papiro insanguinato
Prossimo articoloIl codice del silenzio

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here