Il meccanico Landru

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Attraverso una vicenda di apparente semplicità, Andrea Vitali racconta come l’irruzione di un elemento estraneo possa alterare i fragili equilibri di una comunità. E lo fa con grazia e leggerezza, mostrando una piccola folla di personaggi destinati a imprimersi nella memoria dei lettori. Tutto ha inizio in un freddo pomeriggio del gennaio 1930. Alla stazione di Bellano scendono sei uomini malvestiti e con la barba lunga. È la squadra di meccanici che dovrà montare i nuovi telai elettrici nel cotonificio: come spesso accade nei momenti di crisi economica, servono macchine moderne per produrre di più con meno operai. Ma non è questo l’unico turbamento che gli intrusi portano nella piccola e quieta cittadina. Ben presto si trovano infatti al centro di una memorabile rissa, che turba il ballo organizzato per festeggiare le nozze del principe Umberto con Maria José. Nel gruppetto c’è un meccanico dall’aria fascinosa e dal nome bizzarro: Landru. Saranno in molti, e per diversi motivi, a sperare che il misterioso ospite possa aiutarli a realizzare i loro desideri.

* Il meccanico Landru * di Andrea Vitali (Ed. Garzanti, pp. 376, euro 18,60). Torna in una nuova edizione “Il meccanico Landru”, un romanzo del 1992 in gran parte riscritto dall’autore.

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