Roma – In attesa di partecipare al prossimo festival di Venezia, dove presenterà il suo ultimo film, il regista Roman Polanski è tornato al lavoro. Di nuovo in libertà dal luglio dello scorso anno dopo gli arresti domiciliari in Svizzera, dove era in attesa dell’estradizione – poi non eseguita – negli Stati Uniti per rispondere dell’accusa di stupro ai danni di una ragazza tredicenne avvenuto nel 1977, il regista di Rosmary’s Baby sta preparando un nuovo thriller che si intitolerà True Crime e che, come rivela il titolo, è tratto da un fatto di cronaca verificatosi in Polonia nel 2000. Il film è incentrato su un caso di omicidio rimasto irrisolto finché un detective, rintracciando il cellulare della vittima in un’asta su eBay, si mette sulle tracce dell’assassino, autore di un romanzo a sfondo sadico in cui compaiono molte similitudini con il crimine.
A Venezia, invece, Polanski porterà Carnage, commedia dark con Kate Winslet, Jodie Foster, Christoph Waltz e John C. Reilly. Il film, tratto dallo spettacolo teatrale di Yasmina Reza God of Carnage, uno dei più grandi successi di Broadway degli ultimi anni, racconta la storia di due coppie di genitori che si incontrano per discutere di una rissa avvenuta a scuola tra i rispettivi figli. Dall’incontro nato con intento riparatore nascerà invece una lite furibonda.