Sky interrompe le trasmissioni di Current, Al Gore: “Murdoch fa un favore a Berlusconi”

Roma – La piattaforma televisiva Sky a fine luglio interromperà le trasmissioni su satellite di Current, l’emittente fondata da Joel Hyatt e dall’ex vicepresidente americano e premio Nobel per la pace Al Gore. In una nota Current ha fatto sapete che la decisione “non è stata dettata da ragioni di business” e “arriva improvvisa e inaspettata dopo tre anni di successi”.

Al Gore è arrivato in Italia per dare il via a una campagna di opnione pubblica che chieda a Sky di tornare sui suoi passi. Ospite della trasmissione di Michele Santoro Annozero, l’ex vicepresidente degli Stati Uniti ha accusato duramente la News Corporation di Rupert Murdoch, proprietaria di Sky. “Dagli Stati Uniti – ha detto Al Gore – hanno ordinato a Sky di cancellare il nostro canale perché abbiamo appena scritturato un giornalista indipendente molto critico nei confronti di Murdoch”.

Sky ha replicato che la decisione è stata una conseguenza di una richiesta economica eccessiva da parte del canale televisivo indipendente. “Quando il contratto con Current è giunto alla sua naturale scadenza – si legge in una nota – Sky Italia ha proposto un rinnovo con un’offerta in linea con il mercato, con il contesto economico e con le performance di Current”. Offerta che, secondo Sky, è stata rifiutata dall’emittente, il cui ascolto medio avrebbe subito “una perdita del 20%” rispetto all’anno passato.

Current sostiene invece di essere “visto ogni settimana da più di un terzo dell’intera audience di Sky” e che la sua crescita “nell’ultimo triennio è stata del 270% di share in day time e del 550% in prime time”, in controtendenza agli ascolti della piattaforma Sky. “È evidente – sottolinea Current – che non si tratta di una decisione di business presa dal management”.

Secondo Al Gore, “in un momento storico come questo di rapida transizione politica, economica e sociale, il futuro delle democrazie sane dipende dal giornalismo indipendente: senza condizionamenti e senza paura”. E per Joel Hyatt, cofondatore dell’emittente che ha trasmesso per la prima volta in Italia il documentario Citizen Berlusconi, “se i regolatori nel Regno Unito e nell’Unione Europea si stanno chiedendo quale potrebbe essere l’impatto di un sistema televisivo satellitare totalmente di proprietà e controllo di News Corporation, non hanno che da guardare all’Italia”. Secondo Al Gore, infatti, la decisione dipende dalla volontà di Murdoch di rinsaldare i rapporti con il presidente del Consiglio italiano. “Sky Italia – ha spiegato il premio Nobel ad Annozero – sta trattando con l’esecutivo per entrare nel mercato del digitale terrestre. E ha bisogno del via libera di Berlusconi”.