Venezia – Dopo il Leone d’oro alla carriera ricevuto lo scorso anno, Marco Bellocchio si presenta al Lido con La bella addormenta, film che attraverso storie e personaggi di fantasia si ricollega alla vicenda di Eluana Englaro. La pellicola prova a dare voce alle diverse fedi e ideologie ma non riesce ad avere quell’ampio respiro che una tematica così complessa richiede. La bravura di tutti gli interpreti – tra gli altri, Isabelle Huppert, Toni Servillo, Michele Riondino e Alba Rohrwacher – si scontra con una sceneggiatura manchevole di una linea narrativa coerente e di dialoghi verosimili. Bellocchio ci consegna un’opera interessante ma non all’altezza di altri suoi film.