Per l’entrata in funzione, prevista entro giugno 2009, di “Normattiva” (la banca dati pubblica e gratuita della normativa statale vigente), è stato approvato nel Consiglio dei ministri del 20 dicembre 2008 un decreto legge con cui sono abrogate oltre 29 mila leggi obsolete; in particolare: sono state selezionate e abrogate tutte le Leggi, i Regi decreti-legge, i Decreti-legge luogotenenziali, i Decreti legislativi luogotenenziali e i Decreti legislativi del Capo provvisorio dello Stato per un totale di oltre 31.000 atti.Da tali atti sono stati sottratti quelli ritenuti vigenti in base alle Tabelle allegate al cosiddetto “taglia leggi” (legge , n. 246 del 28 novembre 2005). Sono così rimasti circa 29.000 atti primari di incerta o dubbia vigenza, che comunque è utile abrogare (o ri-abrogare) espressamente. Si sottolinea l’utilità dell’operazione anche in considerazione del fatto che risultano ancora vigenti leggi di chiaro stampo fascista, come, per es., la legge n. 129 del 19 gennaio1939, riguardante l’istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni, benché la Camera in questione risulti già soppressa in base al rdl n. 705 del 1943. In tal modo, si contribuisce in maniera decisiva alla certezza del diritto e soprattutto si consente di non dover procedere alla marcatura e all’inserimento nella banca “Normattiva” di circa 29.000 provvedimenti, con cospicui risparmi di spesa, considerando che è stimata in circa 200 euro la marcatura e l’inserimento di un atto legislativo nella banca dati pubblica.