Il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, ha reso operativo il Fondo per le Politiche giovanili, istituito al fine di promuovere l’arricchimento culturale, la formazione professionale l’accesso ad iniziative di volontariato ed impegno civico per i giovani, con l’istituzione di due bandi pubblici per la presentazione di progetti. Il Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili, costituito nel 2006 con una dotazione iniziale di 3 milioni di Euro, è stato fissato in 130 milioni annui dalla Legge Finanziaria per il triennio 2007 – 2009. Con Decreto del Ministro della Gioventù del 29 ottobre 2008, in coerenza con l’intesa raggiunta in conferenza unificata del 29 gennaio e l’accordo tra Ministro della Gioventù, UPI e ANCI del 16 ottobre 2008, sono stati predeterminati i criteri di ripartizione del fondo per l’anno 2008. E’ stata destinata la somma di 55 milioni di euro al finanziamento delle azioni ed i progetti di rilevante interesse nazionale (accesso al lavoro, imprenditoria giovanile, accesso al credito, sostegno alle giovani coppie, volontariato e impegno civile, sostegno alla progettualità e creatività dei giovani, qualità ed eccellenza nella formazione e nel lavoro). La restante quota di 75 milioni di euro al finanziamento delle azioni ed i progetti destinati al territorio, individuati con le Regioni (60 milioni) e gli Enti Locali (15 milioni). L’individuazione, l’attuazione e il monitoraggio delle iniziative delle Regioni e delle Province autonome, da attuare con il cofinanziamento del fondo, vengono stabilite attraverso gli Accordi di Programma Quadro (APQ), che hanno per finalità quella di portare ad attuazione gli obiettivi indicati nell’intesa istituzionale. Differentemente gli interventi proposti da Province e Comuni sono indicati nelle Convenzioni sottoscritte dall’Anci individuate nell’accordo del 16 ottobre 2008, intercorso tra il Ministro della Gioventù, l’Upi e l’Anci.