Scioperi nei trasporti, via libera del Governo. Cisl a Cgil: “create allarmismo”

fotocgilIl Consiglio dei ministri ha dato via libera al ddl delega di riforma degli scioperi nel settore dei trasporti. Il Ministro Sacconi nel corso della conferenza stampa ha detto che ”Lo strumento del disegno di legge delega servira’ non solo per mettere a punto altri dettagli, ma anche come ulteriore strumento di coinvolgimento delle parti sociali”.
L’obiettivo del Governo è quello di realizzare un migliore e più effettivo contemperamento tra esercizio del diritto di sciopero e salvaguardia dei diritti della persona e dell’impresa, entrambi tutelati dalla Costituzione; l’obiettivo principale del provvedimento è quello di dar vita, con specifico riferimento al settore dei trasporti e come previsto nella maggioranza dei Paesi industrializzati, ad un sistema di buone relazioni nel mondo del lavoro basato su libertà e responsabilità, affidando a particolari percorsi di prevenzione dei conflitti (procedure di “raffreddamento”, conciliazione) lo sviluppo del diritto allo sciopero e delle relative prassi, evitandone un utilizzo abnorme. Tra i punti salienti della delega vi è la previsione della disciplina del ricorso all’istituto dello sciopero virtuale, che potrà essere reso obbligatorio per determinate categorie professionali che erogano servizi strumentali o complementari nel settore dei trasporti.
Intanto il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni avverte la Cigl: “Create allarmismo”.
Ieri Epifani a ‘Radio 24′ ha affermato di temere svolte autoritarie in merito alla riforma della legge sugli scioperi e ha messo in guardia il governo: “Mi sembrano il modo per creare allarmismo – ha detto il leader della Cisl – e non dare la giusta dimensione ai problemi che abbiamo di fronte che non sono un peso per noi ma un modo per toglierci dei pesi perche’ ci sono stati abusi di piccole rappresentanze” sul tema degli scioperi.
“Epifani farebbe bene a tenersi – ha continuato Bonanni – e a dare il suo contributo anziche’ minacciare la presenza di lupi. A forza a forza di elencare tutti i lupi a quel punto non si avra’ piu’ contezza della situazione allorquando qualche lupo si faccia vedere. Partecipasse alla discussione come si conviene ad un sindacato rappresentativo che ha diritti ma anche doveri”.
Oggi il Comnsiglio dei Ministri dovrà decidere in merito

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