IL PUNTO di Riccardo Cacelli
Oggi non ho visto nessun tg. Sino alle 20. Alle 20 come al solito guardo il TG5.
Ed ecco una notizia che mi rende furibondo.
Ecco la notizia.
“E’ partita oggi la campagna dei Giovani democratici per inviare al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, una cartolina-appello per l’accorpamento della data del referendum con quella delle elezioni europee e amministrative. Il segretario del Partito Democratico, Dario Franceschini, oggi ha simbolicamente imbucato la prima delle migliaia di cartoline che saranno spedite dai Giovani democratici di tutta Italia a Palazzo Chigi.”
Nell’era di internet, della posta elettronica,
un segretario di un partito “imbuca” una cartolina?
Quale esempio ha dato ai cittadini, alle imprese di questo Paese?
Che lui dell’innovazione tecnologica non sa neppure cosa è.
Utilizza un sistema ormai obsoleto, vecchio, antico.
Utilizzato solo da coloro che vanno in vacanza e che non possono inviare una e-mail perchè il ricevente non la possiede.
Quindi ancora una volta assistiamo impotenti (almeno per ora!) ad una politica che non è in linea con la società reale, distante dalle esigenze e dai bisogni delle giovani generazioni ( a proposito….. era il congresso dei Giovani Democratici), ma sopratutto distante dalle speranze dei giovani, dalle imprese che credono nell’innovazione, distante dalla società reale.
Secondo me Dario Franceschini avrebbe fatto molto meglio, e si sarebbe dimostrato un leader moderno ed utile all’Italia, se avesse nel corso della conferenza stampa acceso un portatile e lui stesso invitao una e-mail alla Presidenza del Consiglio, con allegata la cartolina.
Così non è stato!
Come può la politica continuare ad essere distante dalla società e dai suoi nuovi metodi di comunicare?
Speriamo che non tutti siano così!
Cari miei lettori, lascio a voi il commento di questa notizia.
La cartolina ha colto nel segno, se avesse inviato una mail od un fax nessuno ne avrebbe parlato, mentre una cartolina nell’era di internet fa notizia.
Ma guardiamo piuttosto il contenuto, non lo strumento, anche in queste cose si vede la supeficialità del’italiano medio
Non sono entrato nel merito del contenuto ma, nel metodo usato.
Dirai: Quando il saggio indica la luna, lo sciocco guarda il dito. Può darsi che io abbia guardato il dito. Lo ammetto. Credo che se avesse acceso un computer e utilizzato internet, “modello Obama” ne avrebbero parlato di più.
Ciao,
Riccardo