Il secondo test sul dna prelevato dai reperti delle vittime che hanno subito violenza sessuale, ha confermato che appartiene a Luca Bianchini.
Il profilo del dna estratto nei giorni scorsi a Bianchini, per il prelievo bis voluto dalla Procura di Roma, comparato con il primo prelievo e con quelle dei reperti recuperati dalle vittime, ha evidenziato la corrispondenza.
Bianchini è accusato di almeno tre violenze avvenute tutte in garage condominiali della capitale.