Il premier ungherese, Gordon Bajnai, e quello slovacco, Robert Fico, si sono incontrati oggi a Szecseny, al confine fra i due Paesi, per provare a calmare la tensione creatasi fra Budapest e Bratislava per la recente legge che in Slovacchia impone l’obbligo della lingua slovacca anche alla minoranza etnica magiara, che costituisce il 10% della popolazione. Budapest e la minoranza etnica ungherese in Slovacchia considerano la legge contraria alle norme europee.