Sicurezza alimentare, il Rapporto del ministero

0
617

Il ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali ha presentato la Relazione annuale al Piano nazionale integrato (PNI), che riunisce i dati delle attività di controllo ufficiale svolte in Italia nel corso del 2008 nel settore alimentare e veterinario.

La Relazione evidenzia l’attività volta alla tutela della sicurezza degli alimenti, lungo l’intera filiera produttiva, fino all’arrivo dei prodotti sulle nostre tavole. I dati si riferiscono ai cinque settori di interesse del PNI: alimenti; mangimi; sanità animale; benessere degli animali; sanità delle piante. Quanto agli alimenti, il monitoraggio riguarda non solo l’aspetto della loro sicurezza, ma anche della loro qualità.

Tra i campi d’indagine, la presenza di residui fitosanitari o di OGM, il contrasto alle importazioni illegali di prodotti di origine animale, il controllo sulle sostanze estranee presenti nei vini, negli integratori alimentari e dietetici. Circa il settore dei prodotti lattiero-caseari provenienti dalla Campania: dall’emergenza rifiuti del 2007 è scaturita la richiesta della Commissione europea di specifiche misure di verifica. La sanità animale è analizzata rispetto all’eliminazione di diverse malattie, alla sorveglianza sui farmaci, al benessere degli animali negli allevamenti e durante il trasporto.

Riguardo alle piante, viene fatto un controllo sull’immissione in commercio e l’utilizzazione dei prodotti fitosanitari. Altre informazioni, pur esulando da tali settori, sono presenti perché importanti per orientare i controlli, come i dati forniti dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dai Carabinieri per la Tutela del Territorio relativamente ai controlli svolti negli alimenti e negli animali vivi, rispetto ai contaminanti ambientali.

Articolo precedenteTraffico di cuccioli punito con l’arresto
Prossimo articoloLodo Alfano, sospesa la seduta

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here