Sono in arrivo 300 nuovi segretari comunali e provinciali

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Sono in arrivo per la pubblica amministrazione italiana 300 nuovi segretari comunali e provinciali.
È stato infatti inaugurato questa mattina, presso l’Aula Giulio Cesare in Campidoglio, il terzo corso di accesso in carriera a cui parteciperanno, per un intero anno di lezioni frontali e in e-learning, i 390 vincitori del concorso bandito due anni fa dall’Agenzia Autonoma per la Gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali (AGES).

Alla fine del corso, organizzato dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL), non tutti i partecipanti accederanno effettivamente alla carriera: tra loro, infatti, solo 300 potranno superare le selezioni finali ed andare così a svolgere il proprio compito presso gli enti locali, partendo naturalmente da quelli di piccole dimensioni.

Si tratta di un fatto di grande importanza per la pubblica amministrazione italiana, sia perché attualmente la richiesta di segretari da parte di Comuni e Province è superiore al numero effettivamente disponibile, sia perché questi nuovi dirigenti locali si formeranno contemporaneamente al processo di riforme istituzionali in atto ed avranno la possibilità di seguirne in contemporanea le evoluzioni.

Questo l’identikit dei 390 aspiranti segretari: in maggioranza donne, del Centro-Sud, in gran parte laureati in giurisprudenza tra i 30 e i 40 anni.
La maggioranza degli enti locali, soprattutto piccoli comuni, che ha chiesto con forza l’invio di nuovi segretari appartiene al Nord Italia, in particolar modo in Lombardia.

Baldovino De Sensi (Direttore Sspal): «I giovani dirigenti locali che usciranno da questo corso, che rappresenta una vera e propria eccellenza a livello formativo, saranno professionalmente preparatissimi».

Fabio Melilli, (Presidente Ages): «È un giorno di grande importanza per l’Agenzia dei Segretari perché finalmente, dopo un periodo in cui abbiamo avuto delle difficoltà, che hanno obbligato spesso i segretari a lavorare in condizioni non ottimali, parte il corso di formazione ed è stato bandito un nuovo concorso. Ciò porterà nella P.A segretari giovani e preparati ad affrontare nel migliore dei modi questa stagione di riforme in cui sono direttamente coinvolti».

All’inaugurazione dei corsi è intervenuto anche il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno: «Dopo tanti anni di centralismo amministrativo oggi, pur con un percorso non lineare ma alimentato da spinte e controspinte, si cerca un nuovo equilibrio tra centrale e locale. Quello che vi spetta nel prossimo futuro è un compito molto impegnativo. Bisogna giungere ad una amministrazione che dia risposte ai cittadini, diversa da quella che definirei ‘cultura del no’che fino ad oggi l’ha caratterizzata. Per questo servono persone che siano formate nella cultura del partenariato su impulso del territorio e che sappiano applicare il cambiamento portando al dialogo con il cittadino».

«La realtà degli enti locali si appresta ad affrontare grandi cambiamenti, – ha detto Osvaldo Napoli, vice presidente dell’ANCI – i sindaci sono pronti ad affrontare questa sfida, anche voi segretari dovrete esserlo e il vostro ruolo sarà fondamentale. Voi sarete il tramite tra la legge e la pratica negli enti locali, per questo è necessario che non siate chiusi in atteggiamenti burocratici, bensì disponibili a collaborare con i Sindaci e ad agire anche secondo gli specifici contesti locali in cui vi troverete».

«Per quasi un anno non ci sono stati nuovi accessi in carriera di segretari comunali e provinciali – ha detto Giovanna Marini, direttore dell’Ages – e ci siamo trovati talvolta nell’impossibilità di soddisfare le richieste dei sindaci, in particolar modo di quelli dei piccoli comuni del Nord Italia».

«Il nostro – ha detto Liborio Iudicello, segretario generale del Comune di Roma – è un lavoro molto delicato e tutto in evoluzione. Mi auguro che il percorso formativo che i nuovi segretari hanno intrapreso oggi dia loro tutte le necessarie competenze ma soprattutto la profonda consapevolezza che il ruolo che andranno ad assumere è anche una grande opportunità per accrescere il benessere del Paese».

«Questo corso – ha infine spiegato Carlo Paolini, responsabile del Corso per la Sspal – che non trova eguale riscontro nemmeno a livello europeo, avrà un effetto enorme sulla pubblica amministrazione. I 300 nuovi segretari che entreranno in servizio fra un anno si troveranno infatti ad applicare tutte le riforme attualmente in corso di definizione dovendo assicurare, ed essendo perfettamente preparati per farlo, la massima efficacia ed efficienza».

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