Un’esperienza da ripetere. Anzi da rendere stabile: come se si trattasse di veri e propri trasporti di linea. Quelli tra l’Elba e la Corsica sperimentati per la prima volta nel corso della stagione 2009 dalla società Aquavision, con il plauso dell’Apt dell’Arcipelago. Il motivo? Non solo le presenze turistiche sono state più che positive a bordo delle navi, ma il servizio ha dimostrato che l’Elba può a tutti gli effetti essere considerata il ponte ideale tra il continente, le isole dell’Arcipelago e quelle maggiori, come la Corsica.
Proprio per rafforzare i rapporti con la Corsica questa mattina sono attese all’Elba le autorità di Macinaggio, il porto turistico situato all’estremità di Capo Corso. Un modo per conttracambiare il gesto di cortesia che è stato fatto appena iniziata l’estate, quando si inaugurò la linea di collegamento marittimo Portoferraio-Capraia-Macinaggio messa in atto dalla società Aquavision, le autorità elbane furono ricevute a Macinaggio da quelle corse. Scambio di cortesia, dunque, ma non solo. Anche segno di collaborazione e di condivisione di intenti per un programma che nei prossimi anni potrebbe essere attuato.
A ricevere alla banchina d’Alto Fondale il sindaco di Rogliano, il Comune corso di oltre quattrocento abitanti situato nel dipartimento della Corsica settentrionale di cui Macinaggio è la frazione balneare più importante, ci sarà il sindaco di Portoferraio e rappresentanti della giunta con altre personalità civili e militari. Insieme al sindaco di Rogliano anche i rappresentanti del dipartimento dell’Alta Corsica unitamente anche a operatori turistici ed economici di questa zona. «Un esperimento quello realizzato quest’anno e che si è appena concluso – dice Icilio Disperati, direttore dell’Apt – che è andato oltre le più rosee aspettative, a dimostrazione di quanto interesse ci sia per la Corsica e quanto desiderio di conoscere questa isola maggiore. Adesso non dobbiamo fermarci a questi risultati. Occorre rendere stabile questo programma negli anni a venire e farne un’iniziativa duratura e un punto fermo della nostra programmazione turistica. Operando in questa maniera, si creerà una specie di ponte tra la Corsica e la nostra Isola che si può rilevare assai vantaggioso per la nostra economia». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il manager di Aquavision, Giovanni Rossignoli. «È stato un esperimento quello di quest’anno – dice – ora bisogna guardare avanti e portare delle migliorie al programma per perfezionarlo di più e renderlo maggiormente appetibile». In quale modo? Pensare a un soggiorno in Corsica di due o tre giorni. In bassa stagione pensare a organizzare gite per comitive a Bastia. «Sono soltanto alcune – conclude Rossignoli – delle idee che abbiamo in cantiere».