Dal giorno della tragedia e commossi per le 5 vite perdute nonchè con la mente rivolta ai familiari ed a coloro che in terre lontane aspettano con trepida attesa il rumore dell’aereo italiano carico di aiuti, ci rimbalza nella mente una domanda.
Subito dopo il disastro tutti a dichiarare che bisogna apsettare la lettura delle scatole nere ( che poi sono gialle) per definire con esattezza quanto accaduto. Giusto! Ma una prima ricostruzione, anche sommaria, non avrebbe potuto darla qualche filmato della base militare?
L’Aeronautica Militare, o meglio, la 46^ Brigata ha in dotazione un servizio di telecamere per la ripresa della pista, degli aerei, dell’addestramento “touch and go” od anche solo per motivi di sicurezza?
Come possono fare addestramento (sono militari che pilotano mezzi di notevole costo) se questo non viene ripreso? Come possono fare il briefing ed il de-briefing se non hanno a disposizione il materiale per la verifica di quanto hanno fatto?
E per la sicurezza dell’aereporto e dei velivoli che ospita, il loro alto valore e l’importante compito strategico per l’Italia, perchè l’aeroporto non è dotato di video sorveglianza?
Aspettiamo risposte!
Quanto costa l’installazione e il mantenimento di un sistema di video sorveglianza? Dopo tutti i tagli che ha subito il settore Difesa credo sia improponibile una richiesta del genere. Comunque ammesso che sia vero che non esistono telecamere nell’aeroporto in questione, per quanto riguarda la sicurezza è da considerare che sicuramente c’è già un servizio di vigilanza (che costa meno e in caso di intervento è già sul posto). Se i filmati potessero servire ai piloti per migliorarsi questo bisognerebbe chiederlo a loro, anche se ho i miei dubbi. Quindi: se l’evento fosse stato filmato a cosa sarebbe servito? Chi sarebbe stato in grado di capire da un video quale fosse stata la causa? E se qualcuno ci fosse riuscito questo sarebbe bastato o ci sarebbe stata comunque la necessità di avere ulteriori risposte dalla scatola nera?