“Non siamo di fronte ad uno sciopero qualsiasi, ma ad una grande manifestazione, indetta per richiamare l’attenzione sui dettami costituzionali”. E’ il primo commento di Emmanuel Zagbla, responsabile per l’Immigrazione dell’Italia dei Diritti, relativo allo sciopero nazionale degli stranieri, proclamato per rendere visibili gli immigrati che vivono e lavorano in Italia e per lottare contro il razzismo.
“Gli stranieri, come gli italiani – continua l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – sono garantiti dalla Costituzione, che riconosce loro diritti e doveri. Ricordiamoci che queste persone non sono qui soltanto per lavorare, ma soprattutto per vivere in questo paese. Tra l’altro, non dobbiamo dimenticare che la stragrande maggioranza di essi, lavorando, contribuisce pesantemente a tenere in piedi il sistema pensionistico italiano. Per questi motivi – conclude Zagbla – ben vengano iniziative, come quella odierna, tese ad ottenere una maggiore apertura delle istituzioni verso i cinque milioni di immigrati che lavorano e vivono in Italia”.