Roma – “Sono davvero sconcertata di fronte a quanto è accaduto e all’assoluta incapacità del potere politico di preservare l’incolumità dei cittadini”.
E’ la prima reazione di Camelia Di Marcantonio, responsabile per la provincia di Latina dell’Italia dei Diritti, alle parole di alcuni consiglieri comunali dell’isola pontina, secondo i quali, i lavori di sistemazione della rete viaria, eseguiti nel 2005 senza alcuno studio di fattibilità, avrebbero aggravato il dissesto idrogeologico della zona costiera.
“Credo – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – che non sia giusto giungere a conclusioni affrettate nelle ore immediatamente successive ad una tragedia immane come quella in cui hanno trovato la morte due quattordicenni. Certo che nel nostro paese non si contano più le mancanze nella gestione del territorio della classe politica. Possibile che i nostri governanti non abbiano ancora chiaro il concetto di prevenzione? E’ evidente che le pareti di tufo sono assai friabili, mi chiedo come mai nessuno abbia pensato, prima che ci scappasse il morto, all’installazione delle reti di contenimento”.