Prendono l’avvio i primi progetti a favore dei consumatori di energia elettrica e gas, finanziati con le sanzioni irrogate dall’Autorità per l’energia.
È stato infatti pubblicato un apposito bando di gara per progetti volti a favorire la soluzione delle controversie fra i clienti del servizio elettrico e del gas e gli operatori, attraverso la formazione dei conciliatori delle Associazioni dei consumatori che fanno parte del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU). Le Associazioni avranno tempo fino al prossimo 31 maggio 2010 per presentare i progetti alla Cassa Conguaglio per il Settore elettrico (CCSE) che ne curerà la gestione operativa; le iniziative selezionate dovranno essere realizzate nel biennio 2010-2011.
I progetti potranno contare su un finanziamento di 485.000 euro per la formazione ed aggiornamento dei conciliatori delle Associazioni dei consumatori, che si sommano a 378.300 euro che verranno assegnati attraverso avviso pubblico per l’erogazione di un contributo ai costi dei conciliatori, per un totale di 863.300 euro.
I Progetti per la conciliazione stragiudiziale (PCS) rappresentano solo la prima parte di un più complessivo pacchetto di interventi per favorire la tutela del consumatore di energia; con il decreto ministeriale del 23 dicembre 2009, infatti, il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato la proposta dell’Autorità relativa a tre diversi progetti di durata biennale da avviare nel 2010 per un impegno complessivo di 2.590.000 euro.